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Scheda delle Utoe N. 14 - estratto  

vedi individuazione 

UTOE N° 14

NODO FERROVIARIO PISA-S.ROSSORE

Sup. tot. mq 182.320

Processo di formazione e connotati attuali: Sul territorio allora agricolo, viene a disporsi, intorno agli anni ‘70 del sec-XIX, la ferrovia Pisa-Lucca che, dismessa la stazione Antonia presso porta a Lucca, confluisce, con la Pisa-Viareggio, verso la stazione centrale realizzata a sud del centro storico.

L’infrastruttura ferroviaria oggi si compone: dell’area del deposito ferroviario di Gagno, della stazione S.Rossore, con area per piano caricatore, e dei binari.

A seguito della realizzazione del sottopassaggio lungo il viale delle Cascine la stazione è oggi accessibile con qualche difficoltà.

Non sono presenti sottopassaggi pedonali di stazione.

La quasi totalità dell’area è in classe di pericolosità geologico idraulica 3A e in ambito B verso il fiume Morto, solo la parte centrale ricade in classe 3B

Invarianti strutturali: nessuna

Vincoli e condizioni ambientali: Per gli insediamenti esistenti e per gli interventi di trasformazione si prescrive la preventiva realizzazione del sistema fognario e l’allacciamento all’impianto di depurazione di San Jacopo.

Per gli interventi di trasformazione si prescrive di commisurare l’eventuale incremento di carico urbanistico alla potenzialità residua dell’impianto di depurazione di San Jacopo, tenendo presente il contemporaneo utilizzo dello stesso da parte del Comune di San Giuliano Terme, o comunque di condizionare l’insediamento di un carico urbanistico eccedente le potenzialità dell’impianto di depurazione esistente all’adeguamento dimensionale dell’impianto o comunque al soddisfacimento del fabbisogno.

Si prescrive la non ammissibilità di nuove aziende a rischio di incidente rilevante, insalubri di classe I, o che comportano emissioni in atmosfera, nell’ambito di questa utoe.

Obiettivi qualitativi e funzionali generali: Piena utilizzazione dell’infrastruttura ferroviaria e dell’area di stazione in riferimento alle esigenze del trasporto su ferro anche di tipo metropolitano;

miglioramento dell’accessibilità pedonale interna alla stazione e tra la stazione e l’intorno urbano. Riduzione dell’effetto-barriera.

Recupero di aree per il soddisfacimento dello standard minimo di legge.

Obiettivi qualitativi e funzionali locali: L’obbiettivo della realizzazione di un fabbricato per il comando/controllo tecnologico della linea ferroviaria tirrenica che si condivide deve entrare in equilibrio con l’obbiettivo del controllo della visuale paesaggistica del complesso monumentale del Duomo, dal punto di vista privilegiato della via Aurelia.

Salvaguardie: nessuna

Dotazione minima di Standard: 9 mq./ab

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