Smaterializzare i trasporti

Il sistema informativo del Comune di Pisa rappresenta un esempio dei vantaggi offerti dalle infrastrutture telematiche in termini di qualità dei servizi, risparmio di tempo e snellimento del traffico

di Luigi Paoli e Franco Chesi

La Rete civica di Pisa

La Rete civica di Pisa ha lo scopo di fornire al cittadino, ma anche a enti, associazioni e imprese, le informazioni di interesse comune relative alla città e in particolare ai servizi forniti dagli enti pubblici, il tutto al costo di una telefonata urbana.

La realizzazione del sito di Pisa (www.comune.pisa.it), immesso nel circuito Internet nel gennaio 1996, è stata preceduta da una fase di studio volta a valutare i bisogni informativi dell’utenza cittadina sulla base di un’indagine campionaria condotta durante la mostra di Pisa EXPO ’95.

Il campione è stato selezionato tra i visitatori della Fiera interessati o comunque incuriositi dalla presenza della Rete civica di Pisa, e dunque rispecchiava abbastanza fedelmente i reali bisogni informativi del pubblico. Ai soggetti veniva consegnato un questionario che consentiva di ottenere il profilo del compilatore e di rilevarne i bisogni informativi specifici in termini di accesso alle notizie del Comune (regolamenti comunali, bandi di gara, atti deliberativi) e alle informazioni sulla città (trasporti, viabilità, emergenze e attività culturali).

L’analisi dei dati ha consentito di evidenziare le scelte del campione: interesse per una Rete civica di Pisa 90 per cento; trasporti e viabilità 71 per cento; cultura e turismo 69 per cento; bandi gara e assunzioni 68 per cento; servizi del comune 62 per cento).

Su questa base è stato predisposto uno studio di fattibilità nel quale si indicarono gli obiettivi del progetto, fu studiata l’interfaccia del catalogo e definita l’architettura hardware e software.

Attualmente l’architettura informatica della Rete civica è costituita da un server Sun Microsystems che fornisce servizi di rete ed è collegato con un Cisco (dispositivo con funzioni di instradamento) che, per mezzo di una linea dedicata CDN a 64 Kb/s, è connesso al Consorzio Pisa Ricerche che funge da Internet provider e, tramite una batteria di modem, agli utenti finali, alle BBS e alle sedi comunali distaccate.

I dispositivi della Rete civica sono integrati nell’architettura della rete locale di comunicazione del Comune che interconnette in fibra ottica i cinque principali palazzi comunali.

Per garantire la salvaguardia della rete interna del comune di Pisa da intrusioni indesiderate è stato introdotto un sistema di controllo degli accessi noto come Internet firewall. i ha comportato la ristrutturazione dell’infrastruttura di rete accompagnata da una riconfigurazione della topologia e un utilizzo di filtraggio dei pacchetti.

L’attuale architettura interna prevede una zona demilitarizzata, ovvero accessibile a tutti, e una zona sicura dotata di classi di indirizzi IP (Internet protocol) diversi, gestita da una stazione di lavoro che discrimina il traffico sulle due reti. Il sistema è così in grado di controllare il traffico in ingresso e in uscita dalla rete, consentendo il passaggio al solo traffico autorizzato e garantendo un livello di sicurezza adeguato all’importanza delle informazioni da proteggere.

L’accesso degli utenti alla Rete civica prevede inoltre l’uso di tecniche di autenticazione tramite il protocollo TACACS (Terminal Access Control Access System).

A oggi la Rete civica di Pisa si può definire come una pubblica amministrazione in rete che fornisce alla comunità locale servizi informativi e di comunicazione.
 

Alfabetizzazione informatica dei cittadini

Per realizzare una valida rete civica è però necessario da un lato prevedere che i servizi forniti possano essere usufruiti anche dai cittadini che non dispongono di un computer e, dall’altro, procedere a un’alfabetizzazione informatica della cittadinanza, utile anche per favorirne l’avvicinamento alle innovazioni tecnologiche.

Un primo passo in tal senso è stato realizzato inserendo punti informativi presso l’Ufficio informazioni del Comune e le circoscrizioni decentrate di Marina di Pisa e di Riglione, ed è in corso di acquisizione un’ulteriore fornitura di cinque stazioni di lavoro per consentire il collegamento da tutte le circoscrizioni comunali.

Più complessa appare la risoluzione del secondo problema e per ora si sta procedendo a completare la formazione del personale interno al Comune.

Si tratta di processi sicuramente lenti e non privi di ostacoli, ma sono gli unici che potranno favorire il reale utilizzo della Rete civica da parte del cittadino e garantire il suo diritto d’accesso.

Progressivamente, l’integrazione in rete degli uffici comunali e l’opportunità di accedere via posta elettronica consentirà agli utenti di ottenere telematicamente informazioni sulle pratiche, prestampati di domande e certificati, nonché altre notizie cittadine.

Il sito web del Comune è una rete civica Internet oriented che consente l’accesso a servizi sia informativi sia transazionali, quali inviare messaggi di posta elettronica (a oggi esistono circa 50 caselle postali tra amministratori e dipendenti), utilizzare strumenti di ricerca per accedere a banche dati (delibere e bandi gara) e cercare stringhe di caratteri nelle pagine del sito. é inoltre in corso di preparazione un notiziario che consentirà un ulteriore canale bidirezionale tra l’amministrazione e il cittadino.

Questi servizi sono accessibili da Internet, da casa, tramite la linea telefonica pubblica, e dalle stazioni situate presso alcune sedi comunali. Il cittadino che si connette da casa può accedere gratuitamente alle informazioni presenti sul sito, disporre di una propria casella di posta elettronica e navigare tra un insieme di siti Internet ritenuti d’interesse per l’utente.

Tra i numerosi siti di interesse vi sono le reti civiche toscane, molti musei, associazioni ed enti di Pisa e alcuni web di organizzazioni nazionali e internazionali ritenuti utili al cittadino. In questo modo il Comune cerca di fornire un’ampia visione dei numerosi, interessanti e spesso non conosciuti siti presenti nella città.

Particolare attenzione è stata prestata nel realizzare un’interfaccia utente snella e possibilmente gradevole e di facile uso. Il sito è infatti consultabile a volontà in forma grafica o solo testuale senza comprometterne la leggibilità. é quindi a ragion veduta che finora non sono state introdotte particolari tecnologie, quali i frame, che avrebbero limitato l’accessibilità al sito.

Per agevolare la ricerca delle informazioni all’interno delle pagine della Rete civica è stato installato un motore di ricerca che, analizzando la richiesta, fornisce la pagina dove questa è presente.

La navigazione nella Rete civica è possibile sia dalle voci presenti nei menù sia, a livello di prototipo, tramite una mappa sensibile della città di Pisa che consente, scendendo nel dettaglio, di selezionare alcuni punti d’interesse. Si può inoltre passare dinamicamente tra i due ambienti. é in pratica possibile selezionare porzioni della mappa sensibile per raggiungere diversi luoghi quali: il Comune di Pisa, le scuole, le Poste, i Vigili del fuoco, l’aeroporto, la stazione ferroviaria.

Oltre alle informazioni classiche sull’attività e i servizi dell’Amministrazione comunale esistono dati aggiornati sulle attività di servizi relativi a istruzione (quali regolamenti, graduatorie e concorsi degli asili nido e delle scuole materne, planetario), ambiente (qualità dell’aria, monitoraggio scarichi idrici), cultura (mostre, itinerari didattici).

Nell’ambito del progetto Laboratori didattici per il diritto allo studio dell’Assessorato all’istruzione, molte scuole elementari, medie e superiori sono ospitate nel sito con proprie pagine informative.

Per la gestione e l’ampliamento del sito è stata strategica la scelta di effettuare una formazione mirata alla predisposizione di pagine html rivolta a unità appartenenti a ogni servizio comunale. In questo modo, ciascun servizio sarà in grado di realizzare e aggiornare le proprie pagine, e la funzione dello staff della Rete civica sarà quella di supportare e coordinare i servizi, i siti ospitati e i cittadini, oltre a progettare e realizzare anche graficamente le parti comuni.

Sono inoltre indicate le modalità d’accesso da casa alla Rete civica ed è presente un ambiente ftp che consente di scaricare i prodotti software più utilizzati in ambiente Internet.

 
Valutare il gradimento

Al fine di verificare l’utilizzazione della Rete civica è stato predisposto un software per la gestione delle statistiche degli accessi, utile per valutare e monitorare i servizi offerti.

Questo, insieme all’adozione di ulteriori strumenti, permetterà di rilevare chi sono gli utenti dei diversi servizi, il grado di soddisfazione e la possibilità che taluni servizi hanno di raggiungere un determinato bacino d’utenza.

Un altro aspetto rilevante è la possibilità anche per l’utenza interna di accedere al catalogo (Intranet) grazie a una rete locale (LAN, Local Area Network) diffusa e capillare.

Nell’Intranet comunale uno o più web server interni gestiscono librerie di documenti html e indirizzano verso server comunali di altro tipo (transazionali, di dati relazionali, di documenti non html, di generiche applicazioni).

Grazie a questo tipo di architettura, tutte le stazioni di lavoro interne possono avere accesso alle informazioni conservate nei diversi server senza incorrere nei costi relativi all’installazione di interfacce applicative. Queste verranno rese disponibili soltanto sui posti di lavoro degli utenti che hanno necessità di avere pieno accesso a quelle specifiche applicazioni, documenti o database. Tutti gli utenti potranno altresì avere accesso - tramite il semplice programma di navigazione e senza vincoli tecnologici sulla stazione di lavoro - a funzionalità applicative, dati e documenti di interesse comune.

Il primo risultato è stato l’accessibilità alla banca dati degli atti deliberativi della Giunta comunale e ai bandi di gara, direttamente dalla Rete civica.

L’inserimento progressivo di tutte le procedure automatizzate nel sito eviterà l’uso diffuso di specifiche procedure informatiche e consentirà un più facile e meno costoso accesso alle informazioni presenti nei database.