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Il Tirreno del 16.11.2002
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Dietro lo sportello il computer
Decolla il progetto «front office virtuale» del Comune
Entro due anni sarà possibile ottenere certificati, effettuare pagamenti
o seguire una pratica da casa
di Luciano Donzella
PISA. Uno sportello virtuale, ma non per questo meno utile e pratico di
quello reale. E' quello che sta aprendo il Comune di Pisa, e che consentirà
nel giro di appena due anni a tutti gli utenti di accedere a buona parte
dei servizi comunali. Un po' come si immaginava una trentina d'anni fa sui
racconti di Urania, o nei cartoons dei Pronipoti, sarà sufficiente
collegarsi da casa o dagli appositi chioschi multimediali disseminati in
città per ottenere certificati, effettuare pagamenti o accedere ad
informazioni sull'iter di qualunque pratica.
A presentare il progetto di E-Government c'erano ieri l'assessore Federico
Eligi ed il direttore geneale Angela Nobile, che hanno fornito
dati, cifre e tempistica di un'opera che porterà Pisa all'avanguardia nel
settore della telematica applicata alla vita di tutti i giorni.
Il progetto di E-Government «Front office telematico del cittadino» è
coordinato dal Comune di Pisa (responsabili il dottor Franco Chesi
e il dottor Luigi Paoli); su 300 progetti presentati al ministero
ne sono stati selezionati 80, e fra questi quello di Pisa si è
classificato al quarto posto, primo in Toscana, il che gli ha consentito
di accedere ai finanziamenti. Al progetto partecipano 51 enti, di cui il
Comune di Pisa è capofila, l'importo complessivo è di tre milioni e
361.000 euro, coperti per un milione 181.000 euro dal Comune, un milione
93.000 euro dall'investimento di partner privati, 78.000 euro da altri
enti, 655.339 euro (il 19%) dal finanziamento ministeriale; il resto (poco
più di 300.000 euro) dovrebbe arrivare dalla Regione.
In sostanza il front office consentirà l'erogazione di servizi ai
cittadini e alle imprese attraverso più canali d'accesso sia fisici (call
center e sportelli) che virtuali (Web, Sms, chioschi multimediali,
telefonia mobile), con limguaggio e modalità estremamente semplici e
comprensibili da tutti. Il progetto prevede la creazione di uno sportello
unico comunale con il servizio all'utenza demandato o decentrato al
front-office. L'attivazione di un call-center che offra i servizi del
front-office per via telematica. L'attivazione di un canale di
comunicazione bidirezionale tra il cittadino e i servizi
dell'amministrazione comunale per l'instradamento automatico delle
istanze/messaggi tramite il web. L'accesso ed il pagamento via web
(utilizzando la rete civica) per una serie di servizi comunali. L'accesso
ai servizi accessibili dal web sarà realizzato anche attraverso chioschi
multimediali situati in città. Il front-office sarà anche punto
d'accesso per i servizi forniti dagli enti e dalle aziende della Rete
civica pisana e della rete telematica toscana.
Per i turisti è prevista l'offerta di prenotazioni e pagamenti on-line
per la visita di siti storici o museali. Sarà infine possibile scambiare
a scuola informazioni on-line attivando appositi servizi quali: orari di
ricevimenti, orari e contenuti delle lezioni, video/conferenze.
Per quanto riguarda la tempistica, entro il 3 marzo 2003 si concluderà l'
analisi e progettazione dell'architettura e dei servizi; entro il primo
agosto 2003 sarà possibile l'instradamento automatico delle richieste, la
visibilità della propria pratica, i rapporti con il servizio tributi, la
definizione e la gestione del chiosco. Entro il 31 dicembre 2003 i
rapporti con il servizio edilizia privata e urbanistica, i servizi
turistici via Web, i rapporti con i servizi demografici, i rapporti con il
servizio istruzione, il sistema di riconoscimento dell'utente (con le
carte d'identità virtuali). Entro il 30 giugno 2004 i rapporti con il
servizio finanze, il sistema di incasso generalizzato, l'utilizzo del
suolo pubblico, il servizio registro di classe (un p.c. per aula). Infine
entro il 31 dicembre 2004 saranno una realtà i rapporti con l'ufficio
invalidi civili, col servizio di polizia, il pagamento dei bollettini lux
perpetua, il pagamento dei diritti per le pratiche edilizie. |
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