Il Piano Regionale di Azione Ambientale (PRAA), esprime le politiche ambientali regionali secondo un principio di trasversalità e di integrazione tra politiche di settore (acqua, rifiuti, energia) e le altre politiche regionali.
La Conferenza dei Sindaci per l’Educativo dell’area pisana con competenza di programmazione delle politiche educative in materia di Educazione Ambientale (E.A) sul territorio di pertinenza, ha accolto il modello concertativo integrato per lo sviluppo di una società sostenibile, responsabile e solidale, promosso dalla Regione Toscana, (L.R.32/2002 e relativo regolamento di attuazione DPGR n.47/03) stipulando così un “Patto con il territorio”, nel rispetto degli orientamenti regionali e provinciali, che collocano la programmazione, l’individuazione e l’attuazione delle azioni locali di educazione ambientale in “linee guida” e costituiscono “nodi” che potranno svolgere il ruolo di coordinamento tecnico del Sistema territoriale di Educazione Ambientale con funzioni inerenti a tutte le dinamiche aggregative, di dialogo, confronto ed integrazione interne alla logica programmatoria.
A tale scopo la Conferenza ha individuato nel Centro di Educazione Ambientale (CEA), con sede presso il Museo di Storia Naturale e del Territorio nel Comune di Calci, con comprovata qualità di oltre un decennio di attività nel campo di educazione ambientale, il “Nodo”, quale soggetto garante della gestione del nuovo Sistema Regionale di Educazione Ambientale di tutta la zona pisana e ha sottoscritto con esso una Convenzione. La progettazione è basata sulla costruzione di un unico Progetto Integrato Locale (PIL)di area, articolato in tematiche scaturite dall’analisi dei bisogni di progettazione delle Istituzioni Scolastiche, di ogni ordine e grado, formulato attraverso la concertazione e la co-progettazione tra i diversi soggetti istituzionali (gli Enti, l’ARPAT, le scuole, la rete delle autonomie locali) e sociali (l’associazionismo, le organizzazioni del terzo settore, i centri e i laboratori).
In questo processo il CEA-Nodo diviene l’interlocutore stabile e istituzionalmente riconosciuto da Scuole, Enti e Associazioni, con funzioni di coordinamento, collaborazione alla programmazione annuale di zona, condivisione, concertazione, pianificazione delle attività, documentazione, ricerca e coordinamento delle azioni del Progetto Locale, garantendo l’integrazione della programmazione scolastica con quella del territorio.
Il Progetto Integrato Locale, approvato dalla Conferenza dei Sindaci per l’educativo dell’are pisana e dalla Regione toscana, per l’anno scolastico 2011/12 è denominato: “ENERGIA ACQUA RIFIUTI TERRITORIO E BIODIVERSITA’; LE CINQUE VIE PER LA SOSTENIBILITA’ LOCALE”.
Centro educazione ambientale (C.E.A.) – con funzione di nodo territoriale
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