E' possibile chiedere un cambio di alloggio quando esistono condizioni di sottoutilizzazione o sovraffollamento degli alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica, oppure nei casi di disagio abitativo di carattere sociale.
Il Comune mette a disposizione gli alloggi di risulta e una percentuale degli alloggi di nuova costruzione per la mobilità. Il cambio di alloggio può essere richiesto attraverso la partecipazione a un bando di concorso che viene pubblicato ogni due anni e che specifica i requisiti necessari, i termini e le modalità di presentazione della domanda secondo la normativa regionale di riferimento (Legge Regione Toscana 96/1996). Alla chiusura del bando il Comune, previo accertamento della completezza e della regolarità delle domande, assegna dei punteggi ai richiedenti sulla base dei quali formula una graduatoria provvisoria.
Dopo la pubblicazione della graduatoria provvisoria i richiedenti hanno un periodo di tempo di trenta giorni per presentare opposizione. Si intende per opposizione la possibilità di ricorrere contro il mancato punteggio attribuito nella graduatoria provvisoria o contro l'esclusione.
Cos’è il cambio consensuale?
Qualora due assegnatari di alloggi popolari ritengano che uno scambio tra i rispettivi alloggi possa essere più consono alle necessità di entrambi è possibile presentare all’ufficio, da parte dei due richiedenti, una domanda di cambio consensuale debitamente motivata e corredata dalla documentazione necessaria.
I requisiti per poter richiedere un cambio di alloggio sono specificati nel dettaglio nel titolo II della LR 96/96.
Cos'è il cambio extragraduatoria?
Con delibera di Giunta Comunale n. 247 del 19/12/12 sono state confermate le condizioni per la mobilità extragraduatoria.
Per ulteriori informazioni rivolgersi alla Direzione Politiche della Casa nei giorni di apertura al pubblico.
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