I Piani Attuativi e loro varianti possono essere di iniziativa pubblica o privata.
Nel caso in cui siano di iniziativa privata per attivare il procedimento è necessario presentare proposta di approvazione del Piano Attuativo da parte del/dei proprietario/i o di chi ne abbia titolo costituitisi in consorzio, ai sensi degli artt. 107 e 108 della legge R.T. 65/2014.
La procedura è in carico all’ufficio Edilizia della Direzione 10 Urbanistica – Edilizia Privata – Espropri – Grandi interventi di edilizia residenziale pubblica, posto in Palazzo Pretorio, Vicolo del Moro 2, piano primo.
Tutta la documentazione deve essere presentata in via telematica attraverso il portale SUE
Se in variante al Piano Operativo la procedura è in carico all’ufficio Urbanistica della Direzione 10 Urbanistica – Edilizia Privata – Espropri – Grandi interventi di edilizia residenziale pubblica, Palazzo Pretorio - Vicolo del Moro, 2 – 56125 PISA
Ing. Daisy Ricci – Dirigente
Telefono: 050910339
e-mail: d.ricci@comune.pisa.it
Riceve su appuntamento
Arch. Davide Berrugi – P.O. Urbanistica
Telefono: 050910326
e-mail: d.berrugi@comune.pisa.it
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Il Responsabile del procedimento è individuato nell’ufficio Edilizia a seconda della zona in cui è stato suddiviso il territorio comunale di Pisa:
Zona Pisa Nord del fiume Arno, esterna alle mura urbane e Zona Centro Storico: geom. Roberto Serrentino;
Zona Pisa Sud del fiume Arno, esterna all’asse formato dalle via Battisti e via Bonaini e Zona Litorale (a sud dell’abitato di San Piero): geom. Marco Fredianelli;
Urbanistica: se il Piano Attuativo comporta variante anche al Piano Operativo, il Responsabile del Procedimento è il Dirigente della Direzione D-10 Urbanistica – Edilizia Privata – Servizi Amministrativi Mobilità – Espropri o altro soggetto da lui indicato facente parte dell’ufficio Urbanistica. In tal caso per il procedimento si deve fare riferimento anche alla Scheda PROCEDIMENTI: PIANO STRUTTURALE O PIANO OPERATIVO E LORO VARIANTI.
Per telefoni, mail ed orari di ricevimento vedere scheda “organizzazione uffici – telefono e posta elettronica”
Per la presentazione della proposta di Piano Attuativo occorre rivolgersi ad un tecnico professionista iscritto ad albo od ordine professionale che ne abbia la competenza, e presentare la proposta con lettera formale di accompagnamento a firma dei proponenti (costituitisi in consorzio) che ne abbiano titolo.
Legge Regione Toscana 11 dicembre 2014, n. 65 "Norme per il governo del territorio".
Piano di indirizzo territoriale (PIT) con valenza di piano paesaggistico adottato con delibera di Consiglio Regionale 2 luglio 2014, n.58.
Legge Regione Toscana 12 febbraio 2010 n. 10 “Norme in materia di valutazione ambientale strategica (VAS), di valutazione di impatto ambientale (VIA) e di valutazione di incidenza.
Legge 17 Agosto 1942 n. 1150 “Legge Urbanistica” e successive modifiche/disposizioni.
Decreto Legislativo 22.01.2004, n. 42 "Codice dei beni culturali e del Paesaggio".
Gli importi dovuti per diritti di segreteria debbono essere corrisposti alla presentazione della istanza mediante pagamento su conto corrente postale n. 1039550007 intestato a Comune di Pisa – serv. Edilizia Privata - Tesoreria, indicando nella causale del versamento, il nome dell'intestatario della pratica e/o il numero della pratica e allegando l'attestazione di versamento alla stessa, oppure tramite bonifico IBAN IT96 A076 0114 000001039550007 - intestato a Comune di Pisa – serv. Edilizia Privata - Tesoreria, causale: Diritti di Segreteria
€ 619,00
Se il Piano attuativo è di competenza dell’ufficio Edilizia della Direzione 10 Urbanistica – Edilizia Privata – Espropri – Grandi interventi di edilizia residenziale pubblica, secondo le disposizioni indicate dalle disposizioni di legge vigenti e dai regolamenti comunali.
Se il Piano Attuativo è di competenza dell’ufficio Urbanistica della Direzione 10 Urbanistica – Edilizia Privata – Espropri – Grandi interventi di edilizia residenziale pubblica, in quanto è in variante al Piano Operativo non vi sono termini di scadenza, non vengono rilasciati atti, le varianti al Piano Operativo sono atti a discrezione e di competenza della Amministrazione Comunale (Giunta e/o Consiglio Comunale), la richiesta rimane agli atti dell’ufficio e potrà essere anche archiviata previa comunicazione da parte della Amministrazione Comunale (vedi anche scheda dei procedimenti delle richieste di varianti).
E’ possibile rivolgersi a:
Ing. Daisy Ricci – Dirigente
Telefono: 050910339
e-mail: d.ricci@comune.pisa.it
Riceve su appuntamento
Arch. Davide Berrugi – P.O. Urbanistica
Telefono: 050910326
e-mail: d.berrugi@comune.pisa.it
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L’Amministrazione Comunale, sulla base della proposta della competente Direzione, secondo le procedure previste della L.R. 65/2014 approva con delibera il Piano Attuativo e l’eventuale variante al Piano Operativo (art. 107 della L.R. 65/2014).
Se il Piano Attuativo è di competenza dell’ufficio Urbanistica della D-10 Urbanistica – Edilizia Privata – Servizi Amministrativi Mobilità – Espropri, in quanto è in variante al Piano Operativo non vi sono termini di scadenza, non vengono rilasciati atti, le varianti al Piano Operativo sono atti a discrezione e di competenza della Amministrazione Comunale (Giunta e/o Consiglio Comunale), la richiesta rimane agli atti dell’ufficio e potrà essere anche archiviata previa comunicazione da parte della Amministrazione Comunale (vedi anche scheda dei procedimenti delle richieste di varianti).
La proposta prevede una dichiarazione del progettista abilitato che assevera la conformità del Piano Attuativo agli strumenti urbanistici approvati e alle altre norme di settore aventi incidenza sulla disciplina dell’attività urbanistica-edilizia (sempre che non sia in variante al Piano Operativo in tal caso si rimanda anche alla Scheda PROCEDIMENTI: PIANO STRUTTURALE O PIANO OPERATIVO E LORO VARIANTI).
La scorretta o incompleta presentazione della proposta può comportare l’invalidazione della medesima.
Devono essere allegati
- i documenti e contenuti di cui all’art. 109 della L.R. 65/2014 e dell’art. 2.1.2 delle norme tecniche di attuazione del regolamento urbanistico/piano operativo vigente;
- relazione del progettista abilitato, che asseveri la conformità della proposta di Piano Attuativo agli strumenti e atti urbanistici comunali adottati o approvati, nonché il rispetto delle altre normative aventi incidenza sulla disciplina dell’attività urbanistica-edilizia;
- ogni parere, nulla osta o atto d’assenso comunque denominato necessario compresi quelli dei soggetti esterni, istituzionali e non, alla amministrazione comunale cha hanno competenze in merito alla eventuale approvazione del Piano Attuativo;
- ogni altro documento ritenuto necessario per l’istruttoria.