I processi di gestione cartacea dei documenti sono caratterizzati dal fatto di essere costosi, dall’avere un forte impatto ambientale, dalla mancanza di trasparenza, dalla difficile condivisione e archiviazione, dai tempi di ricerca elevati, facilità di errori, smarrimenti, ecc..
Con il termine dematerializzazione si vuole indicare pertanto, il progressivo incremento della gestione documentale informatica all’interno della Pubblica Amministrazione e la sostituzione dei supporti tradizionali della documentazione amministrativa in favore del documento informatico (il Codice della Amministrazione Digitale -D.Lgs 7 marzo 2005, n.82- definisce il documento informatico come:“la rappresentazione informatica di atti, fatti o dati giuridicamente rilevanti”).
In questo senso il concetto di “dematerializzazione” si può considerare come l’estensione alla P.A. della generale tendenza all’uso degli strumenti ICT per il trattamento automatizzato dell’informazione.
Gli obiettivi della dematerializzazione sono due:
- da una parte si adottano criteri per evitare o ridurre in maniera significativa la creazione di nuovi documenti cartacei;
- dall’altra si punta ad eliminare i documenti cartacei attualmente esistenti negli archivi mediante indicizzazione informatica e digitalizzazione documentale.
Dematerializzazione documentale al Comune di Pisa
Istruttore: Guerra Luca
Funzionario responsabile: Posizione Organizzativa Dr. Nicola Guerrini
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