Lo sviluppo tecnologico nell’ambito informatico nell’ultimo decennio ha visto l’affermarsi dei software “open source” nati da un maggior bisogno di democrazia economica e sociale nei confronti dei grandi monopoli commerciali. La grave crisi economica che ha attraversato l’intero pianeta nell’ultimo quinquennio ha riproposto con maggior forza l’adozione, soprattutto nella pubblica amministrazione, di tipi di software sempre più alternativi ai tradizionali software proprietari. Per queste ragioni, molti sistemi bibliotecari e singole biblioteche in tutto il mondo si sono rivolte al mondo dei software open source. In questo seminario si vuole proporre una riflessione, partendo da alcune esperienze concrete, sulle opportunità offerte da questa “alternativa”, concentrando l’attenzione in particolare su un tipo di software che da sempre ha un “peso specifico” nei bilanci economici delle biblioteche: Il software ILS (Integrated Library System). Koha è un software open source di gestione integrata all’avanguardia nel ristretto campo dei software per le biblioteche. Alla pari dei software più noti possiede tutti i principali moduli per la gestione di una biblioteca e con funzionalità sia di base, sia avanzate. Koha si adatta alle esigenze di realtà bibliotecarie di ogni dimensione, grazie alla sua estrema flessibilità, facilità di utilizzo e versatilità. In particolare, esso è rivolto a tutti gli enti che, per esigenze diverse, vogliano automatizzare le proprie biblioteche utilizzando un software che permetta un controllo completo sia sui dati, sia sul software stesso. Koha è un software gestionale di biblioteca open source sviluppato in Nuova Zelanda e messo in linea per la prima volta nel gennaio 2000 per il Horowhenua Library Trust