Presentazione del libro
Vanda Shrenger Weiss.
La prima psicoanalista in Italia
La psicoanalisi a Roma in epoca fascista
di Rita Corsa
Edizioni Alpes Italia
Introduce
GIUSEPPE ZANDA
Associazione culturale e scientifica “Materiali per il Piacere della Psicoanalisi”
animano la discussione
RITA CORSA
Psichiatra, Psicoanalista
PIER CLAUDIO DEVESCOVI
Psicologo Analista
Il libro narra la vicenda umana e scientifica della prima psicoanalista in Italia, Vanda Shrenger Weiss. Fu una pioniera tra due mondi: la Croazia, sua terra natale, e l'Italia, dove visse per vent'anni con il marito, Edoardo Weiss, e i loro figli e dove partecipò alla riorganizzazione della Società Psicoanalitica Italiana e alla diffusione della scienza freudiana; fra l'amata Europa e l'America, dove riparò con la famiglia nell'epoca buia delle leggi razziali; fra il movimento freudiano e quello junghiano, cui poi aderì. Ampia parte del volume è dedicata al periodo trascorso a Roma da Edoardo e Vanda Weiss, in piena era fascista. Gli anni Trenta videro la rinascita e l'espansione culturale della comunità psicoanalitica italiana e la fondazione della Rivista Italiana di Psicoanalisi. Una feconda ma breve stagione, bruscamente interrotta dalla svolta antisemita del regime e dalla guerra. La tenace opera intrapresa da Edoardo Weiss non avrebbe avuto lo stesso esito senza il solido e competente sostegno di Vanda. Nella sua accurata ricostruzione storica, l'autrice si è avvalsa di documenti inediti d'archivio e delle testimonianze dirette dei discendenti ancora viventi dei Weiss.
Associazione culturale e scientifica
“Materiali per il Piacere della
Psicoanalisi”