La
Porta oggi visibile, probabilmente una ricostruzione recente,
certamente sorge nello stesso punto in cui le mura della
Terzanaia si aprivano per mettere in comunicazione il bacino di
carenaggio interno con l'Arno.
Attraverso
la Porta uscivano per il "varo" le galee disarmate
(ovvero private dell'alberatura), ed entravano le navi da
rimessare.
Sulla
riva si svolgevano le operazioni di completamento della
costruzione navale.