Solamente in tre statue stele femminili, tutte appartenenti al Gruppo B, si riscontra la presenza di monili o gioielli che in realta'
sono scarsamente utili per definire la cronologia dei monumenti.
La statua di Filetto III porta al collo la traccia di una collana a due giri che
in parte si adagia sui seni. Le collane composte da grani in pietra sono molto frequenti nelle grotte della
prima Eta' dei Metalli della Toscana nord-occidentale come la Buca di Fondineto
(Massarosa, Lucca),
la grotta del Castello di Vecchiano (Pisa) e quella dell'Inferno sempre a
Vecchiano.
Le statue di Treschietto e Sorano II recano invece sul collo
un monile a goliera composto probabilmente da anelli metallici concentrici, molto simili a quelli in uso presso alcune popolazioni
indigene dell'Africa. Per questo tipo di monile
si possono fare dei confronti con gli amuleti metallici in uso nella prima fase
dell'eta' del Bronzo.