Le Asce ed i Giavellotti

 

 

Le Asce del Gruppo B

Completamente assenti nelle stele del gruppo A, le asce sono invece quasi sempre presenti sui monumenti del gruppo B.
L'arma ha sempre la forma di una L rovesciata e, nonostante l'assenza di ulteriori particolari rappresentati, si puo' supporre che il lato corto costituisse la lama connessa al manico mediante una stretta legatura. La lama poteva essere litica o piu' probabilmente era costituita dall'ascia in bronzo a margini rialzati e tagliente ricurvo, tipica dell'armamentario dell'Eta' del Bronzo Antico, Medio e Recente del II millennio a.C.
Una simile arma comprensiva del manico, e' stata rinvenuta nel 1991 insieme alla mummia del Similaun.

 

 

Le Asce del Gruppo C

L'ascia raffigurata sulle statue del gruppo C e' totalmente differente da quelle precedenti. Ha una larga lama quadrangolare, quasi sicuramente in ferro, innestata ortogonalmente ad un manico talvolta leggermente ricurvo con un pomello distale, oppure perfettamente diritto.
Per questo oggetto si possono proporre dei confronti con le asce a tallone del tipo della cateia celtica, tipiche appunto della civilta' dei Celti.

 

I giavellotti del Gruppo C

Anche la coppia di giavellotti a testa conica, raffigurati sulle statue di Filetto I e Filetto II ricordano da vicino l'armamentario delle genti celtiche: corrispondono infatti ai bina gaesa ricordati da Virgilio a proposito dell'invasione dei Galli nel Lazio.

 

Il disco di REUSA

Una particolare menzione merita l'oggetto raffigurato sulla statua stele di REUSA. Nonostante che la statua sia notevolmente abrasa, tuttavia si riconosce chiaramente il profilo di un disco tenuto nella mano sinistra, laddove le altre statue del gruppo portano in generale la coppia di corti giavellotti da lancio.
Anche se non esistono prove certe, tuttavia e' possibile ipotizzare che il disco raffigurato sia anch'esso un'arma da lancio, realizzato in metallo o anche in pietra scheggiata con il margine tagliente, impiegato esattamente come un moderno fresbee. Alcuni di questi oggetti, per cui e' stata proposta una simile interpretazione, sono stati rinvenuti nelle tombe dell'eta' del Ferro del Lazio.

REUSA

 

Le Armi e
i Monili