Parato pontificio

 

Parato pontificio di Clemente XIII

Italia
metà XVIII secolo
Cannettato lanciato e ricamato in seta e oro
misure 110 x 141 cm (tonacella)

Il parato si compone di: piviale, pianeta, tre tonacelle, velo omerale, stola, tre manipoli, velo da calice, busta per corporale. Fondo cannettato costituito da ordito in seta rossa e da trama in seta dello stesso colore. Una trama supplementare in oro lamellare è affiancata a quella di fondo ogni cinque colpi di trama. Il ricamo è eseguito con oro filato, lamellare, ondato in punto posato e rilevato, applicazioni di canutiglia e paillettes dorate.
Il disegno del ricamo, interamente in oro, si compone di varie infiorescenze disposte isolatamente attorno ad una composizione floreale di dimensioni maggiori. Sulla targa inferiore posteriore è presente lo stemma pontificio di Clemente XIII (1758-1769).
Secondo la tradizione popolare, il parato venne sottratto a Roma da alcuni cittadini di Spello e successivamente donato da Clemente XIII alla chiesa di Santa Maria Maggiore di Spello.