I contributi del GAP all'archeologia pisana


  • 1972 - Individuazione dei focolari preistorici neolitici nel Poggio di Mezzo di San Rossore

    • Indagini di superficie condotte dal GAP, allora diretto da Marcello Cosci, portarono all'individuazione di un sito preistorico su di una duna sabbiosa antica all'interno della parte settentionale della Tenuta di San Rossore. Le indagini di scavo stratigrafico avviate successivamente e dirette dal prof. Carlo Tozzi rivelarono molti focolari di epoca neolitica, appartenenti alle culture di Sasso-Fiorano e della Lagozza.
      Immagini degli scavi 1972
      Vaso neolitico con decorazioni lineari (cultura di Sasso-Fiorano).
      Piccola ascia in pietra levigata

  • 1973 - Rinvenimento dell'insediamento dell'età del Bronzo antico al Paduletto di Coltano

    • In localita' Paduletto, nei pressi di Coltano, il GAP individuo' in superficie una ingente quantita' di ceramica preistorica, messa in luce dai lavori di un viadotto autostradale. Il materiale si riferiva probabilmente ad un grosso insediamento di pastori databile tra la fine del Bronzo Iniziale e l'inizio del Bronzo Medio. Furono ritrovate anche numerose suppellettili collegabili con la pastorizia (fuseruole per i fusi, colini, bollitoi ed anche un frammento di mestolo in ceramica).
      Il ritrovamento e' stato pubblicato dal GAP ad opera di P.E.BAGNOLI e A.M.BETTI.
      Ceramica decorata dal Paduletto di Coltano

  • 1977 - Scoperta, segnalazione e recupero dei materiali archeologici di epoca etrusca dagli sterri della Scuola Normale in Piazza dei Cavalieri a Pisa

    • Nel giugno 1977 i soci del GAP furono i primi ad accorgersi che la terra di scarico proveniente dai lavori del sottopassaggio della scuola Normale sotto la torre dell'Orologio conteneva una ingente quantita' di materiale ceramico di epoca etrusca, romana e medioevale. In particolare furono rinvenuti numerosi frammenti di CERAMICA ATTICA a FIGURE ROSSE, prima vera testimonianza della Pisa Etrusca. Al GAP fu assegnato il compito di recuperare il materiale sia dal cantiere di Piazza dei Cavalieri, sia allo scarico di inerti situato nei pressi di S.Piero a Grado. Del materiale archeologico recuperato, sono state pubblicate soltanto le anfore antiche ad opera della prof.sa Orlanda Pancrazi.

  • 1978 - Scoperta, segnalazione e recupero delle ceramiche preistoriche pisane nello scarico di Colignola

    • Il materiale ceramico piu' antico di Pisa, dall'Eneolitico all'Eta' del Bronzo Finale, fu rinvenuto ad opera del GAP in una discarica di terra in localita' Colignola. Esso proveniva da scavi urbani, probabilmente effettuati davanti alla ex-fabbrica Marzotto. Oltre alla ceramica preistorica, riferibile al primo insediamento umano nell'area cittadina, sono stati rinvenuti anche reperti di epoca etrusca e medioevale.
      Il ritrovamento e' stato pubblicato dal GAP ad opera di P.E.BAGNOLI e N.PANICUCCI.
      La ceramica preistorica dallo scarico di Colignola

  • 1974/84 - Ricognizione archeologica sistematica nel territorio di Coltano (Pisa)

    • Il GAP ha condotto una ricognizione sistematica delle zone corrispondenti alle dune sabbiose antiche della pianura pisana, S.Piero a Grado, Castagnolo e Coltano. Furono effettuati numerosi ritrovamenti archeologici di epoca preistorica (la ceramica impressa neolitica di Coltano e Castagnolo, l'ascia del Bronzo Medio di Castagnolo), etrusca (S.Piero a Grado, Padule di Stagno, Podere Isola) e romana (insediamenti romani di Coltano e del Podere Isola).
      L'industria litica di Coltano

  • 1979/85 - Ricognizione archeologica della valle della Tora e della Fine (Collesalvetti - Cecina)

    • Un'altra campagna di ricognizione sistematica e' stata effettuata nel territorio lungo la via Emilia, tra Collesalvetti e Cecina. In quella occasione furono individuati piu' di cento punti di rilevanza archeologica. In particolare nei pressi di Acciaiolo (Collesalvetti) fu individuata una collina nella cui terra si rinvenne una industria litica riferibile al Paleolitico inferiore e Medio.

  • 1979 - Ricerca ed inventario delle incisioni rupestri di Santa Maria del Giudice (Lucca)

    • Il GAP a contribuito a scoprire e a rilevare nuove incisioni rupestri di epoca medioevale presso la cima di Monte Cotrozzi, nei pressi di Santa Maria del Giudice (Lucca). In particolare, e' stata rinvenuta una roccia incisa con raffigurazioni di antropomorfi stilizzati e la splendida raffigurazione di una chiesa con campanile, estremamente ricca di dettagli, eseguita con la tecnica della martellinatura.
      Le incisioni rupestri di Monte Cotrozzi

  • 1982 - Mappatura superficiale della villa rustica imperiale di Campolungo (S.Giuliano Terme)

    • Il rinvenimento dei resti in superficie di una villa romana di epoca imperiale in un terreno solo recentemente arato in profondita', consenti' al GAP di attuare una tecnica innovativa nella ricognizione archeologica. Ovvero venne effettuata una mappatura della dislocazione dei reperti e degli elementi di muratura sulla superficie del terreno. Grazie a questa operazione e' stato poi possibile ricostruire in gran parte la pianta della villa e la distribuzione dei reperti ceramici relativi alle varie epoche, questo senza attuare uno scavo archeologico. Furono allora conteggiati circa 16.500 frammenti di ceramica.
      I risultati del lavoro furono presentati dal GAP al Convegno nazionale dei Gruppi Archeologici d'Italia a Colleferro nel 1985.

  • 1983 - Mappatura superficiale dello scarico di fornace alto-medioevale di Acciaiolo (Collesalvetti)

    • L'operazione di mappatura superficiale dei reperti fu applicata anche ad un piccolo scarico di fornace di ceramica alto-medioevale (X - XI sec. d.C. circa) nei pressi di Acciaiolo (Collesalvetti), che produceva brocche monoansate in ceramica depurata con bolli a graticcio e decorate con solcature ad "onda".

  • 1984 - Partecipazione allo scavo dell'insediamento Etrusco dell'area Schleibler

    • Il GAP collaboro' fattivamente allo scavo archeologico dell'insediamento etrusco scoperto nell'area Schleibler lungo la via Aurelia e diretto dalla prof.sa Marisa BONAMICI.

  • 1985 - Collaborazione alla preparazione ed all'allestimento della mostra archeologica TERRE e PADULI sul territorio di Coltano

    • Il GAP ha partecipato all'allestimento della mostra archeologica sul territorio di Coltano ed allo studio dei materiali rinvenuti nelle ricognizioni pubblicati successivamente nel volume TERRE e PADULI, ad opera di P.E.Bagnoli, N.Panicucci, A.M.Betti, C.Ferretti e M.Montanelli.

  • 1985 - Prima segnalazione dell'affioramento dei materiali archeologici dalla piazza dei Miracoli (Pisa)

    • Al GAP va assegnato il merito di aver segnalato tempestivamente l'affioramento di materiali ceramici di epoca etrusca dagli sterri di Piazza dei Miracoli. Successivamente fu avviata una campagna di scavo ad opera di A.Maggiani a cui il GAP ha partecipato attivamente e che ha portato alla scoperta di un santuario etrusco arcaico sotto la Torre di Pisa.

  • 1986 - Rinvenimento e segnalazione dei cippi funerari marmorei della Figuretta (S.Giuliano Terme)

    • Nella terra di scarico dei lavori di costruzione delle centrali telefoniche della Figuretta, sulla via del Brennero, Il GAP rinvenne e segnalo' una notevole quantita' di cippi funerari marmorei relativi ad una necropoli di eta' tardo etrusca. Alcuni di essi presentavano decorazioni a festoni di foglie d'edera ed in particolare un cippo quadrangolare (femminile) presentava un bassorilievo raffigurante una fanciulla.

  • 1987/88 - Ricognizione sulle fortificazioni d'altura dei Monti Pisani

    • Furono effettuate numerose ricognizioni allo scopo di verificare sul terreno ed inventariare le presenze medioevali d'altura sui Monti Pisani sulla base dell'analisi delle fotografie aeree effettuata da Marcello Cosci.

  • 1988/2000 - Inizio della esplorazione archeologica dell'insediamento fortificato del Monte Castellare

  • 1993 - Mostra archeologica sull'archeologia del Monte Castellare con il Comune di S.Giuliano Terme