Sin dal 1996 è stato avviato un processo che, in coerenza con gli indirizzi di pianificazione urbanistica, tendeva a recuperare condizioni di maggiore vivibilità del centro urbano mediante l’introduzione di specifiche misure tendenti da una parte, a limitare l’accesso automobilistico al centro urbano (consolidamento delle Z.T.L.), e dall’altro a dare ‘segnali’ di prezzo agli automobilisti più correttamente rappresentativi dei costi esterni generati dall’uso dell’auto nelle aree centrali (park pricing).

Il sistema di "parcheggi scambiatori" dovrà essere completato da un parcheggio nella zona Sud (Aurelia – Superstrada FI-PI-LI) già previsto dal Regolamento Urbanistico e nella zona Sud-Est (in prossimità del Ponte delle Bocchette).

Per rispondere alla domanda di sosta dei pendolari, espulsi dalle zone tariffate, oltre al parcheggio già in funzione da alcuni anni su via di Pratale, sono state realizzate le strutture dei "parcheggi scambiatori", posti a Nord della città in corrispondenza degli ingressi principali, su via Pietrasantina e su via del Brennero, serviti da bus navetta che raggiungono il centro in pochi minuti.

Si pone ora il problema di orientare più efficacemente tale domanda all’uso dei parcheggi scambiatori, tutelando le zone residenziali poste a ridosso delle zone tariffate da fenomeni di sosta selvaggia ed incontrollata.

Si è pertanto proceduto ad estendere la "zona di particolare rilevanza urbanistica" ai sensi dell’art. 7 del Codice della strada sino a comprendere queste aree, ed iniziando ad attivare in esse nuove aree a sosta controllata.

La zona di rilevanza urbanistica, data la sua importanza in termini di possibilità di tariffazione della sosta, è stata estesa anche ad aree con problematiche specifiche e localizzate, come via Andrea Pisano ed i quartieri San Giusto e San Marco, le cui strade sono utilizzate come strade parcheggio da pendolari (studenti, lavoratori) e quindi interessate da una sosta di lunga durata che penalizza fortemente i residenti.

Nei quartieri San Giusto e San Marco la sofferenza è più evidente per l’assenza totale di infrastrutture di sosta (fa eccezione il parcheggio multipiano a servizio dell’aeroporto G.Galilei) e per i notevoli flussi di traffico che interessano la via dell’aeroporto, strada che dal ‘92 ad oggi ha registrato il maggior incremento di traffico rispetto alle altre strade di ingresso alla città.

All’interno della zona di rilevanza urbanistica si distinguono ora tre differenti tipologie di controllo, a seconda che si tratti di zone con parcheggio concentrato, zone commerciali o zone essenzialmente residenziali dove la possibilità di sosta deve essere limitata ai soli residenti:

la Zona a Traffico Limitato, dove la sosta è in generale riservata ai soli residenti,

la Zona A, coincidente con l’attuale zona a sosta controllata, dove sarà ulteriormente scoraggiata la sosta di più lunga durata;

la Zona B o "cuscinetto", sempre a sosta controllata, dove i provvedimenti restrittivi valgono, in prima attuazione, dalle 8.00 alle 14.00 e dal lunedì al venerdì, e dove le tariffe e le forme di abbonamento non penalizzeranno eccessivamente la sosta di più lunga durata.

La cartografia allegata rappresenta in modo sintetico quanto fin qui illustrato (fig3.1).

L’istituzione dei nuovi provvedimenti, attuata per fasi progressive, dovrà essere accompagnata da una campagna pubblicitaria che coinvolga non solo gli organi istituzionali ma le diverse componenti della vita cittadina in modo da garantire la massima trasparenza e condivisione dell’intero procedimento.

In particolare, il processo attuativo, che viene sviluppato secondo un piano esecutivo predisposto in accordo con il Comando di Polizia Municipale e con la Compagnia Pisana Trasporti, attuale gestore della sosta, può essere così descritto:

1. estensione del controllo della sosta nei parcheggi e nelle vie commerciali: via Rindi, via Lucchese, via Rosmini, via Battelli ecc. e sulle vie commerciali: la via Piave, la via Luigi Bianchi, ecc.
2. riserva della sosta ai residenti nelle strade e negli spazi interni alle aree residenziali, possibilmente accompagnati da progetti di riqualificazione urbana finalizzati a proteggere ed incentivare la pedonalità e la mobilità locale e ad allontanare il traffico non pertinente;
3. revisione della struttura tariffaria nelle zone più centrali già oggi a pagamento, dove deve essere scoraggiata la sosta di più lungo periodo. Questo in particolare prevede la soppressione in tali zone degli abbonamenti mensili;
4. miglioramento delle modalità di esazione, mediante la diffusione di strumenti più flessibili, quali le tessere elettroniche a scalare.

Il problema determinato dal trasferimento provvisorio del mercato bisettimanale da via Buonarroti al parcheggio di via del Brennero, che temporaneamente per due giorni ne limita l’uso come parcheggio scambiatore e contemporaneamente provoca una forte pressione di sosta nelle aree circostanti, viene affrontato da una parte modificando in tali giornate il percorso del bus navetta per attestarlo al parcheggio di via di Pratale, e dall’altra istituendo un parcheggio a pagamento di circa 300 posti auto sulla via Battelli, nell’attuale area già destinata alla sosta fuori dalla carreggiata stradale.