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Piano Strutturale |
Scheda delle Utoe N. 11 - estratto |
UTOE N° 11 |
PORTA A LUCCA |
Sup. tot. mq 808.676 |
Processo di formazione e connotati attuali: Periferia eminentemente residenziale priva di funzioni di livello urbano, caratterizzata dalla contiguità tra episodi distinti per densità, rapporti strada-edificato, modelli insediativi, caratteri tipologici e morfologici. Presenta un margine fisicamente irrisolto in corrispondenza dellespansione urbana verso la campagna. Si evidenziano in particolare le seguenti aree distinte: la periferia dimpianto prebellico, caratterizzata da tessuto residenziale a bassa densità, originato da iniziative edificatorie ispirate ai modelli insediativi della città-giardino e a quelli linguistici di classicismo ed eclettismo, con chiarezza ed omogeneità dellimmagine urbana ispirati a valori tipici di ordine e decoro, e con qualità urbanistica e architettonica precipua e suscettibile di gravi alterazioni. Valore primario è costituito dal modello insediativo cioè dal particolare rapporto tipi edilizi-trama viaria-sistema del verde privato. La trama viaria costituita dallasse principale della espansione e dallorditura secondaria di strade alberate a servizio della residenza. La periferia eminentemente residenziale dimpianto postbellico è caratterizzata da un tessuto semintensivo e intensivo di saturazione ante Prg dellarea compresa tra lasse di penetrazione e la ferrovia Pisa-Lucca. Si contraddistingue inoltre per eterogeneità tipologica e linguistica con effetti di decadimento qualitativo, per la compresenza di servizi e attrezzature pubbliche di livello locale, insediamenti postbellici di residenza popolare ed operaia e per il carattere residuale del tessuto e del disegno urbano, determinato ed accentuato dalleffetto-barriera della linea ferroviaria, limite fisico alle relazioni con gli insediamenti di Gagno e i Passi. La maggior parte dellarea è in classe di pericolosità geologico idraulica 3A, sono presenti due zone in classe 3B. |
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Invarianti strutturali: Modello insediativo della espansione anni Venti e Trenta (tipi edilizi e giardini, citati rapporti dimensionali e spaziali). |
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Vincoli e condizioni ambientali: Per gli insediamenti esistenti si prescrive il preventivo completamento del sistema fognario e lallacciamento allimpianto di depurazione di San Jacopo. Per i nuovi interventi di trasformazione si prescrive la preventiva realizzazione del sistema fognario e lallacciamento allimpianto di depurazione di San Jacopo. Per gli interventi di trasformazione si prescrive di commisurare leventuale incremento di carico urbanistico alla potenzialità residua dellimpianto di depurazione di San Jacopo, tenendo presente il contemporaneo utilizzo dello stesso da parte del Comune di San Giuliano Terme, o comunque di condizionare linsediamento di un carico urbanistico eccedente le potenzialità dellimpianto di depurazione esistente alladeguamento dimensionale dellimpianto o comunque al soddisfacimento del fabbisogno. Si prescrive la non ammissibilità di nuove aziende a rischio di incidente rilevante, insalubri di classe I, o che comportano emissioni in atmosfera, nellambito di questa utoe. |
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Obiettivi qualitativi e funzionali generali: Conservazione degli attuali equilibri in termini di carichi urbanistici. Conservazione di ruolo e contenuto funzionale eminentemente residenziale. Precisazione in termini di forma e contenuti del margine urbano quale mediazione tra espansione periferica postbellica ed aree agricole. Ulteriore qualificazione dellimmagine urbana. |
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Obiettivi qualitativi e funzionali locali: Conservazione del patrimonio ambientale urbano coevo alla prime fasi di espansione periferica. Qualificazione dellorditura infrastrutturale e relazionale relativa agli ambiti urbani più recenti in termini di coerenza rispetto ai contenuti del modello prebellico. |
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Salvaguardie: Sospensione delle previsioni di Prg con contenuto edificatorio, ad esclusione dellarea PEEP fino a specifiche normative del Ru. |
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Dotazione minima di Standard: 18mq./ab. |