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  scheda tecnica
1. 

Contenuti generali delle proposte

2. 

Soggetti ammessi a presentare le proposte

3. 

Rapporto con gli strumenti urbanistici

4. 

Modalità di presentazione

5. 

Procedure d’inserimento nel programma CONTRATTO DI QUARTIERE II

6. 

Clausole di salvaguardia

modello scheda tecnica

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COMUNE DI PISA

Provincia di Pisa

Promozione di un programma in ambito urbano finalizzato alla riqualificazione edilizia e urbanistica di quartieri degradati, al miglioramento delle condizioni ambientali, all’adeguamento e sviluppo delle opere di urbanizzazione e delle dotazioni di servizi pubblici e privati, all’integrazione sociale e all’incentivazione dell’offerta occupazionale, denominato "CONTRATTO DI QUARTIERE II".

AVVISO PUBBLICO

Invito alla manifestazione d’interesse per l’inserimento nel programma"CONTRATTO DI QUARTIERE II" di proposte private d’intervento.

Visti:

-    il decreto ministeriale 30 dicembre 2002 pubblicato sulla G.U.R.I n.94 del 23 aprile 2003;

-     il decreto ministeriale con il quale è stato approvato il bando per la formulazione dei programmi nelle regioni Toscana, Campania e Calabria;

-     gli artt. 4 e 5 del bando, secondo il quale, detti programmi sono finalizzati prioritariamente ad incrementare, anche con il supporto di investimenti privati, la dotazione infrastrutturale dei quartieri degradati di comuni e città a più forte disagio abitativo prevedendo, al contempo, misure ed interventi per favorire l’occupazione e l’integrazione sociale;

-     l’art.5 dello stesso bando, per cui ciascun programma può prevedere interventi finanziati con ulteriori risorse pubbliche e/o private, e che la partecipazione finanziaria dei cittadini interessati è di assoluto rilievo;

-     l’art.2 comma 5 del bando secondo il quale i programmi devono essere presentati presso Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti entro il 24.07.2004 (180 gg. dalla data di pubblicazione sulla G.U.R.I  del 27.01.04).

-     la Giunta Comunale ha definito in via provvisoria il perimetro dell’ambito da sottoporre a Contratto di Quartiere (Allegato 1), denominato “CEP, ARNO, PISA STORICA: da una periferia riqualificata al sistema museale attraverso il parco fluviale”

Considerato che:

-     l’amministrazione comunale intende promuovere un programma atto ad accedere ai finanziamenti previsti dal citato bando;

-     il programma promosso dal Comune di Pisa per l’area, tende a conseguire un miglioramento del contesto economico, sociale e ambientale delle periferie della città attraverso:

1.    la riqualificazione di insediamenti di Edilizia Economica e Popolare;

2.    il collegamento di queste aree alla struttura urbana esistente, attraverso una più stretta integrazione fisica e sociale;

3.   la costruzione di una rete di servizi e attrezzature che costituisca il supporto alle relazioni e agli scambi nel territorio urbanizzato;

4.   l’utilizzazione di tali interventi per attrezzare e recuperare una parte importante della periferia urbana, posta a nord del Centro Storico e bisognosa di interventi edilizi e infrastrutturali che favoriscano l’integrazione funzionale tra le aree a destinazione residenziale  e le dotazioni territoriali;

Considerata infine l’esigenza di dare opportuna e adeguata pubblicità all’iniziativa e di operare una ricognizione circa le concrete possibilità di attivazione di investimenti privati nell’ambito interessato dal programma, attraverso un avviso pubblico predisposto nella forma dell’invito alla manifestazione d’interesse;

INVITA

I soggetti privati individuati al successivo punto 2 del presente avviso, a manifestare il proprio interesse alla partecipazione al programma "CONTRATTO DI QUARTIERE II" di Pisa, mediante la presentazione di proposte d’intervento coerenti con le norme del bando stesso e con i criteri di seguito specificati:

1.  Contenuti generali delle proposte

Le proposte devono avere ad oggetto interventi di recupero e riqualificazione urbanistica, e interventi di ristrutturazione urbanistica che comportino la riconnessione di tessuti urbanistici frammentati, anche attraverso interventi di nuova costruzione, essenziali per l’integrazione fisica e sociale del territorio urbanizzato e il miglioramento della qualità e dell’accessibilità degli spazi pubblici.

In particolare, per quanto riguarda gli interventi fisici, sono richieste proposte che comportino il miglioramento della dotazione di edilizia residenziale qualificata, e della dotazione infrastrutturale e dei servizi, secondo l’elenco riportato nel seguente avviso.

Per l’edilizia residenziale:

-   Interventi di riqualificazione del patrimonio di edilizia residenziale pubblica

-   Interventi di nuova costruzione in ambiti di ristrutturazione urbanistica, finalizzati alla realizzazione di alloggi di edilizia residenziale sovvenzionata, convenzionata e agevolata;

Per le infrastrutture:

-         La realizzazione dei seguenti servizi alla collettività:

-          Asili nido – Scuole materne

-          Chiese ed altri edifici religiosi, e relative attrezzature oratoriali

-          Attrezzature sanitarie e assistenziali

-          Attrezzature socio culturali

-          Attrezzature commerciali

-          Attrezzature per pubblico spettacolo

-          Viabilità

-          Attrezzature sportive

-          Verde attrezzato e servizi connessi

-          Parchi tematici

-          Parcheggi e servizi connessi

-          Laboratori, centri di formazione e istruzione

-          Strutture per studenti universitari

-          Attrezzature e sedi d’interesse pubblico

2.  Soggetti ammessi a presentare le proposte

I soggetti ammessi alla presentazione delle proposte sono i seguenti:

Per l’edilizia residenziale:

-  Cooperative di abitazione a proprietà indivisa

-  Cooperative di abitazione

-  Imprese di costruzione e società immobiliari

-  Privati possessori di aree all’interno dell’ambito di Contratto di Quartiere  perimetrato

Per le infrastrutture:

-  Enti no profit

-  Enti e associazioni religiose

-  Associazioni di volontariato

-  Ditte private e gestori di servizi pubblici

-  Imprese private

-  Privati possessori di aree all’interno dell’ambito di Contratto di Quartiere perimetrato

3.  Rapporto con gli strumenti urbanistici

Le proposte d’intervento non potranno prevedere aumenti degli indici di utilizzazione fondiaria e territoriale previsti dal Piano Regolatore Generale vigente.

Per quanto attiene a proposte eventualmente formulate in variante al piano urbanistico, si procederà secondo le modalità seguenti, ritenute funzionali ed integrate con le caratteristiche e gli obiettivi del Contratto di Quartiere:

-     proposte di realizzazione di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata, convenzionata ed agevolata e relativi standard urbanistici;

-     incremento delle volumetrie destinate a servizi e attrezzature da compensare con la realizzazione di interventi ed opere di riqualificazione di spazi pubblici e arredo urbano.

Le nuove eventuali previsioni di edilizia residenziale, in variante agli strumenti urbanistici vigenti, per interventi sia privati che pubblici, dovranno comunque essere destinate alla realizzazione di interventi residenziali qualificati, integrati con i servizi e alla possibile acquisizione di aree al patrimonio pubblico, per la realizzazione di interventi di edilizia sovvenzionata, convenzionata e agevolata.

Esse inoltre devono risultare:

a.   coerenti con l’impostazione e i criteri fondamentali degli strumenti urbanistici vigenti;

b.   compatibili con i vincoli di tutela dei beni culturali, paesistici e ambientali;

c.   conformi alle norme regolanti le tipologie d’intervento derivanti da altri provvedimenti legislativi, amministrativi, regolamentari.

4.  Modalità di presentazione

L’interesse da parte dei soggetti privati deve essere manifestato mediante la presentazione del progetto preliminare e di una relazione che illustri la proposta d’intervento nei seguenti aspetti:

a.   generalità e caratteristiche del soggetto proponente e relativo atto sostitutivo di notorietà che attesti il possesso del bene o la disponibilità dello stesso in base a diritti reali di godimento;

b.   inquadramento della proposta nel contesto insediativo, produttivo, infrastrutturale e ambientale di riferimento;

c.   descrizione dell’area, dei luoghi e dei fabbricati oggetto della proposta d’intervento;

d.   tipologia di proposta e descrizione sommaria dei contenuti urbanistici, edilizi, funzionali, produttivi, tecnologici;

e.   stima dell’investimento previsto e fonti di finanziamento;

f.    ogni altro elemento o documento utile alla valutazione della proposta.

La relazione dovrà essere corredata da idonea cartografia di localizzazione dell’area e della proposta d’intervento.

La documentazione deve essere consegnata a mano all’ufficio Protocollo del Comune di  Pisa  entro le ore 12.00 del 25/06/2004, in un unico plico recante la dicitura :

CONTRATTO DI QUARTIERE II  DI PISA  – MANIFESTAZIONE D’INTERESSE.

5.  Procedure d’inserimento nel programma CONTRATTO DI QUARTIERE II

Se valutate rispondenti agli obiettivi dell’amministrazione comunale, ai contenuti del bando regionale e ai criteri del presente avviso, l’ufficio procedente inviterà i soggetti proponenti a formalizzare la propria offerta entro il 05/07/2004, anche eventualmente modificata secondo gli indirizzi dell’amministrazione, corredandola con eventuali ulteriori documenti o elaborati.

In tal caso i soggetti proponenti dovranno formalizzare la propria offerta mediante atto unilaterale d’obbligo, reso a firma autentica e con data certa, che definisca l’intervento, l’impegno finanziario, e la durata di validità.

Nel caso di ammissione del programma al finanziamento i soggetti proponenti dovranno stipulare apposita convenzione corredata da idonea polizza fidejussoria a garanzia dell’investimento da realizzare.

6.  Clausole di salvaguardia

Il presente avviso non costituisce offerta al pubblico ai sensi dell’art.1336 del C.C., non è impegnativo per l’amministrazione comunale e non è impegnativo per i soggetti che dovessero aderire all’invito, prima della formalizzazione dell’offerta, come stabilito nel precedente punto 5.

Nulla è dovuto dall’amministrazione comunale, anche a titolo di rimborso delle spese sostenute, ai soggetti proponenti le cui proposte non dovessero risultare inserite nel programma o per le quali non si dovesse dar corso alla procedura di approvazione, o la stessa procedura di approvazione non si dovesse concludere in senso positivo.

Il recepimento delle proposte private d’intervento all’interno del programma non costituirà in ogni caso approvazione della proposta d’intervento, la cui effettiva attuabilità è condizionata alla positiva conclusione dell’intera procedura di approvazione e finanziamento del programma stesso.

In caso contrario, o in caso di modifica, in corso di procedura, del programma, che comporti l’esclusione della proposta privata, la stessa proposta è da considerarsi automaticamente decaduta.

Su tutto il procedimento di formazione, approvazione e attuazione del programma, sono fatte salve e impregiudicate le competenze e l’autonomia della Giunta e del Consiglio Comunale.

 

Pisa, …. …giugno 2004                

 

IL DIRIGENTE DEL SETTORE 

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arch. Gabriele Berti
- tel 050 910408 / 411