Il sistema informativo del Comune di Pisa rappresenta un esempio dei vantaggi offerti dalle infrastrutture telematiche in termini di qualità dei servizi, risparmio di tempo e snellimento del traffico
Introduzione
Se qualche anno fa la parola d’ordine era automatizzare gli uffici, oggi è diventata condividere le informazioni. E se è pur vero che la seconda scelta non esclude la prima, il cambiamento di prospettiva è sicuramente molto significativo: l’obiettivo non è più solo l’automatizzazione delle procedure, ma soprattutto l’informazione che è gestita; l’utente non è più solo l’ufficio comunale ma chiunque necessiti, a qualsiasi titolo, di accedere a quell’informazione; l’integrazione non è più solo tra procedure ma tra tutte le informazioni disponibili. Inoltre, i dati presenti nel Sistema informatico comunale devono
essere univocamente determinati, aggiornati e disponibili non appena prodotti:
la qualità e la velocità del dato automatizzato diventano
un fattore chiave per le attività gestionali e decisionali dell’intero
sistema.
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Per questo motivo, il servizio che si occupa del Sistema informativo del Comune di Pisa non comprende solamente gli uffici informatici (Progettazione S.I., Gestione S.I. e Architettura di rete) ma è costituito anche dall’Ufficio relazioni con il pubblico - che è il primo referente dell’utente per quanto riguarda l’informazione sugli atti amministrativi, sullo svolgimento e i tempi di conclusione dei procedimenti, sulle modalità di erogazione dei servizi - e dall’Ufficio statistica, che coordina la gestione delle informazioni statistiche del Comune e i rapporti con il sistema statistico nazionale.
Il cammino verso la società dell’informazione è un processo inarrestabile e anche i Comuni come Pisa non possono più misurare la propria efficienza burocratica sulla base del numero di uffici dotati di hardware e software, bensì sulla capacità di porre a disposizione degli utenti l’informazione che producono ed elaborano.
Si tratta, cioè, di affiancare alla città fisica la dimensione della città digitale, dove a viaggiare sono i flussi informativi e le strade sono le infrastrutture telematiche che li supportano. Grazie alla città digitale sarà possibile un notevole risparmio di tempo sia per l’ente (che eviterà la duplicazione degli archivi, diminuire i tempi di ricerca delle pratiche e l’utilizzazione del personale per trasportare fogli da un ufficio all’altro), sia per l’utente (che eviterà il traffico urbano e le code allo sportello e non sarà vincolato agli orari di apertura degli uffici).
Architettura
di riferimento - Evoluzione del progetto
La
Rete civica di Pisa - Alfabetizzazione informatica dei cittadini - Valutare
il gradimento
AUTORI:
LUIGI PAOLI e FRANCO CHESI sono laureati in scienze dell’informazione. Il primo dirige il Servizio sistema informativo e statistica del Comune di Pisa; il secondo ne dirige la Rete civica e cura la progettazione e realizzazione delle infrastrutture di comunicazione dati e l’automazione d’ufficio. E-mail:lpaoli@ comune.pisa.it; fchesi@comune.pisa.it
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